Le norme EN ISO 20345 e 20347 stabiliscono le linee guida delle scarpe antinfortunistiche, di conseguenza indica come scegliere le scarpe antinfortunistiche adatte alle proprie esigenze!

Le scarpe antinfortunistica sono classificate con delle sigle in base alle loro caratteristiche tecniche e di protezione che garantiscono, abbiamo quindi le: S1, S1P, S2, S3, S4, S5, SRC, HRO,SBEA.

Quando parliamo di antinfortunistica ci riferiamo ai dispositivi di protezione personale, comunemente noti con l’acronimo DPI, cioè di qualsiasi dispositivo indossato o utilizzato dai lavoratori che ha come finalità quella di aumentare la sua sicurezza, proteggendolo contro possibili rischi legati alla specifica mansione di lavoro che sta svolgendo, o di preservarne la salute anche nel tempo.

Perché è necessario acquistare abbigliamento antinfortunistico e catarifrangente, indumenti ad alta visibilità, materiale antinfortunistico e DPI? Di seguito il decreto interministeriale del 4 marzo 2013, che sostituisce la precedente normativa, all'interno del quale sono contenute le norme a cui fare riferimento nella scelta degli indumenti per i lavoratori che si trovano a lavorare su strada e carreggiate.

Il D.Lgs 475/92 definisce i dispositivi di protezione individuale (DPI) come quei orodotti che hanno la funzione di tutelare il lavoratore sia che li indossi, sia che li porti con se, sia che siano presenti nella struttura al fine di evitare più infortuni simultaeamente.

DPI - Dispositivi di protezione individuale: una tutela per la salute
Il nostro luogo di lavoro spesso può nascondere dei pericoli per la nostra incolumità, per questo è necessario tutelarsi e richiedere al proprio datore di lavoro di utilizzare tutti quegli strumenti idonei a preservare il nostro stato di salute. Non si tratta solo di accorgimenti etici, ma è il sistema normativo che impone di adottare negli ambienti di lavoro accorgimenti e attrezzature atte a ridurre i rischi per i dipendenti.