Quando parliamo di antinfortunistica ci riferiamo ai dispositivi di protezione personale, comunemente noti con l’acronimo DPI, cioè di qualsiasi dispositivo indossato o utilizzato dai lavoratori che ha come finalità quella di aumentare la sua sicurezza, proteggendolo contro possibili rischi legati alla specifica mansione del lavoro che sta svolgendo, o di preservarne la salute anche nel tempo.

1_Dispositivi di protezione di particolari aree del corpo.

Alcuni dispositivi proteggono una particolare area del corpo esposta a maggiori rischi. Di questa categoria di DPI sono un esempio gli elmetti da cantiere, utilizzati per proteggere il capo da possibili urti; le cuffie per evitare l’incastro dei capelli in macchinari industriali; i guanti da lavoro, con diverse caratteristiche e con protezioni specifiche in base al tipo di lavoro che il lavoratore è chiamato a svolgere; le scarpe antinfortunistiche, solitamente rinforzate, per salvaguardare i piedi da possibili urti, schiacciamenti scariche elettriche etc.

2_Dispositivi di protezione di organi e parti sensibili.

I prodotti di antinfortunistica facenti parte della categoria dei DPI dedicati alla protezione di organi e parti sensibili, sono particolarmente importanti per molti tipi di lavoro. Di questa categoria fanno parte gli occhiali da lavoro, in grado di proteggere gli occhi non solo da polvere, schegge e altri detriti, ma anche da liquidi e diversi tipi di raggi. Sempre in questa categoria di antinfortunistica troviamo i respiratori e le mascherine filtranti, noti anche tramite l'acronimo APVR (Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie) per proteggere vie aeree e polmoni da diversi tipi di sostanze volatili e polveri. Infine, sempre nella stessa categoria, troviamo le visiere per la protezione totale del volto, tipicamente utilizzate dai saldatori, cuffie di protezione e tappi auricolari per proteggere l'udito.

3_ Protezioni specifiche per tipologia di lavoro.

Di questi dispositivi di protezione individuale antinfortunistici fanno parte imbracature e protezioni anticaduta per chi lavora ad alta quota. Sempre nella stessa categoria troviamo l'abbigliamento ad alta visibilità con parti realizzate in materiale rifrangente o fluorescente, indispensabili per tutti coloro che lavorano in ambienti con scarsa visibilità e in aree trafficate. Su LoveOffice, inoltre, sempre nella categoria di abbigliamento da lavoro è possibile acquistare: tute, pantaloni o giacche usa e getta per proteggere dallo sporco gli indumenti sottostanti durante particolari lavori (carteggia tura, imbiancatura etc.), ma anche per non contaminare aree particolari (ad esempio quelle utilizzate dalla polizia scientifica sui luoghi del crimine).

4_ Segnaletica di sicurezza per cantieri

Sempre per quanto riguarda la sicurezza sul luogo di lavoro e il campo dell'antinfortunistica, è bene considerare l'importanza, anche normativa, di cartelli e segnaletica. Tra la segnaletica di sicurezza che troviamo comunemente sui cantieri di lavoro, possiamo individuare:

  • Cartelli di avvertimento o di pericolo, caratterizzati dal fatto di presentare un’icona rappresentante il possibile pericolo racchiusa all'interno di un rettangolo di colore giallo. La loro funzione è quella prescrivere cautela a causa di possibili pericoli rappresentati in figura.
  • Cartelli di divieto, nei quali il simbolo di colore nero che rappresenta il comportamento da non tenere è inserito all'interno di un cerchio rosso barrato. Il loro scopo è quello di indicare quali sono i comportamenti da evitare assolutamente in quell'area di lavoro (es. divieto di fumare, divieto di passaggio etc.).
  • Cartelli antincendio in colore rosso che indicano la posizione e la tipologia dei dispositivi antincendio presenti sul luogo fornendo anche indicazioni sull’utilizzo corretto.
  • Cartelli di prescrizione in colore azzurro che danno disposizioni su quali dispositivi di sicurezza è necessario indossare sul luogo e su quali comportamenti bisogna tenere.
  • Cartelli di salvataggio o soccorso, in colore verde, che indicano la posizione e la tipologia dei dispositivi di soccorso presenti sul luogo (ad es. la cassetta di pronto soccorso) ed indicano le uscite di emergenza e percorsi di fuga.